MAASTRICHT - L'uomo che avrebbe ucciso a colpi di pistola il 23enne limburghese Soufien Lahnstein a Maastricht alla fine del 2013 è stato arrestato in Albania. Perparim S. (35 anni) è sotto chiave nel suo Paese natale. Questo è quanto emerge da documenti giudiziari riservati, consultati dal De Telegraaf.
Questo segna quasi certamente una svolta nell'indagine sull'omicidio che si trascina da tempo. Soufien Lahnstein è stato liquidato il 1° dicembre 2013 sull'Oeverwal, ai margini del centro di Maastricht. Secondo fonti ben informate dagli inquirenti, sarebbe stato Perparim S., arrestato in Albania, a sparare i colpi fatali in questo caso. Gli investigatori hanno rintracciato S. durante le indagini, in parte attraverso dichiarazioni e controlli dei tabulati telefonici. Questi potrebbero essere collegati alla vittima e ora hanno finalmente condotto a S., originario della città albanese di Fier.
È stato trattenuto in cella perché già detenuto per sospetto coinvolgimento in una sparatoria nel suo Paese d'origine.
Anche un uomo di Liegi è dietro le sbarre per l'omicidio di Lahnstein, la cui auto è stata trovata bruciata poco dopo l'omicidio a Jalhay, in Belgio. Serge Weening, coinvolto nella vicenda come avvocato, ha confermato di essere a conoscenza dell'arresto di Perparim S. in Albania, ma non ha voluto commentare ulteriormente.