MAASTRICHT - Per il momento non si procederà alla ricostruzione dell'omicidio di Mouhammed Al Jader, avvenuto a Tudderen lo scorso anno. Il tribunale di Maastricht ha respinto la richiesta dell'avvocato di uno dei sospettati. Secondo il tribunale, al momento non c'è sufficiente interesse per una ricostruzione degli eventi. Wouter Smeets, avvocato di Ron van K., aveva richiesto la ricostruzione. "È un peccato che al momento sia stata respinta, ma c'è ancora la possibilità che una ricostruzione abbia luogo in futuro. Penso che creerebbe un quadro migliore di ciò che è accaduto".

MouhammedAl Jader è stato ucciso l'anno scorso a colpi di pistola nella fattoria della famiglia L. a Tudderen. Il fatto ha coinvolto diversi membri della famiglia L.. L'amico di famiglia Ron van K. avrebbe sciolto il cadavere di Al Jader nell'acido cloridrico, mentre nel 2009 avrebbe fatto lo stesso con il cadavere di Alan Gergeri, un iracheno ucciso sempre da un membro della famiglia L.. Van K. è attualmente detenuto, così come Hub L., sua moglie Els e i suoi figli Michel e Maurice. Anche la figlia Rachelle L. è sospettata di essere coinvolta nell'omicidio, ma è ancora latitante. Nel frattempo, è emerso che il congelatore in cui il cadavere di Al Jader è stato conservato per un po' di tempo è finito in un negozio di patatine fritte nel Limburgo meridionale. Lì è stato successivamente utilizzato. Per inciso, il proprietario della frittura non sapeva nulla della storia precedente del congelatore.

La corte ha inoltre stabilito che potranno essere ascoltati altri 23 testimoni, come richiesto dalla difesa degli imputati. La richiesta di trascrivere integralmente tutti gli interrogatori condotti finora è stata respinta dalla corte. Solo i passaggi più importanti devono essere messi per iscritto, e sia l'accusa che gli avvocati degli imputati possono indicare ciò che deve essere elaborato. La prossima udienza del caso si terrà il 23 ottobre. In sostanza, gli omicidi non saranno giudicati prima del 2013.