Un uomo con gravi patologie croniche viene condannato a tre anni e sette mesi di carcere. Riceve una chiamata per presentarsi in carcere, ma si dichiara malato e irraggiungibile. Ritiene di essere inabile alla detenzione a causa della sua malattia e della mancanza di un dispositivo necessario dal punto di vista medico. Il suo avvocato non riesce a far pervenire all'autorità competente una richiesta di valutazione della sua idoneità alla detenzione. Dopo che l'uomo è stato finalmente trattenuto al JMC, l'attrezzatura e un letto speciale non sono immediatamente disponibili, il che peggiora le sue condizioni e interrompe l'esecuzione. Il Mediatore nazionale ritiene che il Dipartimento di Giustizia avrebbe dovuto predisporre le attrezzature necessarie in modo tempestivo e non lasciare che l'avvocato cercasse l'ente giusto per valutare l'idoneità alla detenzione, ma provvedere personalmente. - Signor S.G.E. Koumans
La donna che è stata cosparsa di olio bollente dal marito Yilmaz D. (43) a febbraio è uscita brevemente mercoledì