L'indagine sulla lettera-bomba inviata al sindaco di Heerlen Krewinkel alla fine dello scorso anno rischia di concludersi con un sibilo.
Non ci sono nuovi sospetti in vista. L'unico sospettato del caso, Eric L., 45 anni, nega di avere a che fare con la lettera al sindaco di Heerlen. È stato rilasciato dopo alcuni giorni di carcere per mancanza di prove.
Piccole possibilità
Le fonti hanno confermato a L1 che l'indagine non ha portato a nulla di nuovo. L'ufficio del pubblico ministero (OM) afferma che il rapporto ufficiale sarà ultimato. Dopodiché, si deciderà se ci sarà un'azione penale. Ma le possibilità sono scarse, dicono le fonti. Il comune di Heerlen ha rifiutato qualsiasi commento.
Sjanneke de Crom, l'avvocato di Eric L, afferma di aver contattato più volte il pubblico ministero in merito al caso. Ma la procura, secondo lei, si nasconde nel silenzio.
Milioni di euro
A metà dicembre è stato consegnato al municipio di Heerlen un pacco sospetto contenente una lettera. In esso era richiesto un milione di euro. Il servizio di smaltimento degli esplosivi (EOD) ha deciso di far evacuare il municipio in serata. Di conseguenza, la riunione del consiglio comunale, che era in corso in quel momento, dovette essere interrotta.
Un giorno dopo, Eric L., 45 anni, è stato sollevato dal suo letto a Hulsberg. Si sospettava che fosse stato lui a inviare il pacco. Per mancanza di prove, L. è stato rilasciato nel giro di pochi giorni.
Chiamata
La polizia sospettava che altre persone fossero a conoscenza della lettera e ha quindi lanciato un appello urgente a queste persone affinché si facessero avanti. Alla fine questo non è avvenuto.