Soufian Lahnstein è stato ucciso non da uno ma da due uomini il 1° dicembre 2013. Di questo è convinto il procuratore David van Kuppenveld.
A suo avviso, sia l'albanese Perparim S. (38) che il suo coimputato Mario Z. (63) di Liegi hanno sparato un colpo di pistola contro il 28enne di Maastricht sull'Oeverwal a Maastricht. Lo ha dichiarato martedì presso il tribunale di Roermond durante un'udienza provvisoria sul caso di omicidio di alto profilo.
Entrambi
I due sospettati hanno finora detto poco sulle circostanze della sparatoria alla periferia del centro di Maastricht. Quello che è certo è che vogliono incolparsi a vicenda. "Sono stati entrambi", dice Van Kuppenveld.
Martedì mattina è stato sorprendentemente rivelato che l'albanese Perparim S. si trova nel centro di detenzione di Ter Apel da nove mesi. Sembra che l'uomo si sia presentato di sua iniziativa alla polizia dei Paesi Bassi nell'autunno del 2017.
Albania
Le autorità investigative sapevano da tempo che il sospetto omicida era arrivato in Albania passando per il Belgio. Quando lo hanno rintracciato, si è scoperto che era in carcere per un altro caso. L'Albania non estrada i propri connazionali nei Paesi Bassi.
Mario Z., residente a Liegi, è stato rilasciato più volte, ma alla fine è tornato in carcere. Il caso proseguirà nel corso dell'anno.
