Mohammed G. (24 anni) era un po' stupido. O per restare alle parole del suo co-imputato Kaya K.: ciò che 'Mo' avrebbe postato su siti web come marokko.nl nell'autunno del 2012 non era "molto intelligente". "Ho pensato: queste sono cose per cui un musulmano può essere interrogato. Penso che questo sia anche il motivo per cui sono qui", ha dichiarato K. (33 anni) alla polizia il 29 novembre dello scorso anno, solo poche ore dopo che lui, Mohammed e il coimputato Aykut K. erano stati sollevati dai loro letti la mattina presto, con la necessaria esposizione della polizia.
In effetti, in termini di opinioni politico-religiose, Mo fa ben poco per tenersi fuori dalla vista delle forze di sicurezza, secondo le fonti. Non è chiaro cosa abbia riferito esattamente nelle settimane che hanno preceduto il suo arresto. Ma non è un caso che a fine ottobre 2012 il Servizio generale di intelligence e sicurezza (AIVD) abbia inviato una comunicazione ufficiale all'or- ganismo nazionale.