HEERLEN - Il campione mondiale di pugilato Gevorg K. di Heerlen, sospettato di traffico di esseri umani ed estorsione, "si presenterà alla magistratura nel prossimo futuro". Lo ha annunciato ieri sera l'avvocato di K' Serge Weening. Ieri la giustizia ha identificato K. e due coimputati come latitanti. Ma secondo il suo avvocato, il pugile "non è stato in fuga per un secondo, perché non ha altro da temere e sa di non avere alcun ruolo in questo caso". La Giustizia ha confermato che nel frattempo è stato raggiunto un accordo con l'avvocato di K., in base al quale il sospettato si presenterà in un futuro molto prossimo.
K. è stato rilasciato in libertà diverse settimane fa, ma il giudice ha stabilito ieri mattina che deve essere nuovamente detenuto. Il 23enne K., di origine armena, era stato arrestato a giugno dopo aver preso in ostaggio un uomo di Heerlen e avergli fatto un'estorsione. Ciò è avvenuto pochi giorni dopo che il pugile aveva vinto il suo titolo mondiale nella divisione dei pesi supermedi della federazione pugilistica presso il Rodahal di Kerkrade. K. e due coimputati non si sono presentati in tribunale ieri mattina. Durante l'udienza, l'accusa ha chiesto di revocare la scarcerazione anticipata ordinata dal tribunale lo scorso settembre per i sospettati. La giustizia ha poi aggiunto alle accuse lo sfruttamento (sessuale) di altre tre donne. Sebbene le tre donne stesse neghino di essere state vittime, l'accusa afferma di avere diversi indizi che le portano ad esserlo.